Misure del cesto.

Quale cestino scegliere? Dove collocarlo? Di quale dimensione? Di quale materiale?

Sono molte le domande che possiamo farci quando parliamo di cestini per la spazzatura. Ma la parola d’ordine è separare i rifiuti per poterli riciclare. Avere il contenitore adeguato ci permetterà di risolvere il problema prima che si presenti. Se iniziamo a farlo bene da casa o dall’ufficio, sarà molto più facile risolverlo in seguito.

La dimensione del cestino è molto importante. Deve essere abbastanza grande da contenere ciò che buttiamo via, ma, in alcune occasioni, le sue dimensioni devono adattarsi allo spazio di cui disponiamo o all’area in cui lo collocheremo.

Possiamo aver bisogno di un cestino piccolo per il bagno, per esempio, per buttare la carta igienica. In cucina, abbiamo bisogno di più di un cestino: uno per i rifiuti organici, uno per la carta, uno per la plastica e uno per il vetro e i metalli, solo per menzionare i principali. In giardino, sicuramente avremo bisogno di un contenitore molto più grande per raccogliere le foglie, i rami e l’erba tagliata.

Nella pratica, i cestini si misurano in litri, riferendosi alla loro capacità. Per il bagno, per esempio, uno da otto litri può essere più che sufficiente. In ufficio, invece, forse avremo bisogno di uno da venti litri per la carta.

A casa mia, per fare un esempio personale, il contenitore per i rifiuti di plastica in cucina è più grande degli altri. È ciò di cui abbiamo bisogno! Purtroppo, abbiamo molta plastica da buttare via.

Il mio vicino, in giardino, ha un contenitore da 90 litri. Davvero grande! Lo riempie con le foglie che raccoglie dagli alberi. Nell’edificio di fronte, hanno un contenitore con tre scomparti, ideale per avere tutto ben organizzato in un unico posto.